(Agenzia Vista) Roma, 02 dicembre 2024
"Non vedo nulla di ideologico in questa mostra. La storia non va cancellata. Sono profondamente contrario alla cancellazione della storia, perché significherebbe cancellare le nostre radici. Ci sono delle opere che hanno un evidente rapporto con il fascismo, ma questo appartiene allo spirito di un'epoca. Non possiamo dare ai futurismo la colpa di aver vissuto in epoca fascista. Non capisco perché i futuristi debbano pagare ancora oggi i loro rapporti parziali con il fascismo. Dico rapporti parziali perché nel 1922, anno della marcia su Roma, la parte più eroica del futurismo era già finita" così il Gabriele Simongini, curatore della mostra sul futurismo allestito presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna, a margine della presentazione della mostra stessa.
Durata: 01_52
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev