(Agenzia Vista) – Roma, 17 settembre 2014 “Il nostro governo, come i governi Letta e Monti, è un governo di eunuchi, incapaci di tutelare i diritti di questo Paese", con queste parole dure Giorgia Meloni, intervenuta sul palco di Atreju, ha commentato la vicenda dei due marò pugliesi sotto processo in India. La questione che in questo momento si dibatte, ed a cui FdI si oppone, è il rifinanziamento delle missioni di pace. La Meloni, co-fondatrice di Fratelli d'Italia insieme a Guido Crosetto ed Ignazio La Russa, esprime delusione per l’indifferenza dimostrata all’estero sulla questione dei marò: "Pensiamo sia arrivato per l'Italia il momento di alzare la testa. L'Italia ha sempre partecipato alle missioni di pace, è forse stato uno dei paesi che ha speso più uomini e risorse e pagato il prezzo più alto in termini di vite umane, ma di fronte alla totale assenza di attenzione da parte della comunità internazionale in merito alla vicenda Girone e Latorre, crediamo sia ora il caso di ritirare le truppe". Alla domanda se ritenga giusto trattenere in Italia Latorre oppure farlo rientrare in India, la parlamentare risponde: " La questione è complessa: Girone è ancora in India e purtroppo la presenza di Latorre in Italia configura un drammatico ruolo di ostaggio per Girone in India. Noi non possiamo disgiungere il destino di questi due militari". di Laura Perreca