(Agenzia Vista) Roma, 31 dicembre 2018
Mattarella racconta Felicizia, non smettere di sognare
Dal Quriinale i tradizionali auguri di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattrella.
Parte dai social network il messaggio di fine anno del Presidente Mattarella. Sui social si comunica di continuo ciò che si pensa, ma anche la tradizione è importante e il messaggio di auguri tradizionale non è scontato.
I punti principali el discorso del Presidente essere rispettosi gli uni degli altri, rifiutando l’astio, l’insulto, l’intolleranza, che creano ostilità e timore.
Tutelare il Terzo settore (Vanno evitate “tasse sulla bontà”),
La sicurezza, definita come condizione di un’esistenza serena.
Sicurezza, non ammissibili zone franche
La sicurezza, dice il Presidente deve partire da un ambiente in cui tutti si sentano rispettati e rispettino le regole del vivere comune.
Non dobbiamo aver timore di manifestare buoni sentimenti
Il presidente ricorda poi quando qualche settimana fa, a Torino, alcuni bambini gli hanno consegnato la cittadinanza onoraria di un luogo immaginario, da loro definito Felicizia
Terzo settore, no alla ‘tassa sulla bontà’
Il nostro è un Paese ricco di solidarietà. Ricordo gli incontri con chi, negli ospedali o nelle periferie e in tanti luoghi di solitudine e di sofferenza dona conforto e serenità — evidenzia il Capo dello Stato — I tanti volontari intervenuti nelle catastrofi naturali a fianco dei Corpi dello Stato.
L’appello al dialogo tra i partiti dopo la manovra
Il ricordo di Antonio Megalizzi
E ricorda l’episodio della signora di 90 anni, che, nella notte di Natale, sentendosi sola nella notte di Natale, ha telefonato ai carabinieri per cercare compagnia. Loro sono andati a trovarla a casa portandole un po’ di serenità — dice Mattarella — Alla signora Anna, e alle tante persone che si sentono in solitudine voglio rivolgere un saluto affettuoso.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev