(Agenzia Vista) Roma, 03 dicembre 2024
"Io sono nato in Cina e mi hanno abbandonato in un orfanatrofio. Ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha accolto e mi ha donato una vita, nonostante fossi affetto da un tumore che non mi dava molte speranze. La mia famiglia mi ha sempre motivato tirando fuori da me il talento. Talento inteso non come qualcuno che è bravo più di un altro a fare qualcosa. Ma talento che nasce dalle differenze: ognuno di noi è unico e ha delle capacità insite che possono essere coltivate e sviluppate grazie a chi ci aiuta a comprenderli" così l'atleta paralimpico Dong Dong Camanni, arrivato 5° a judo alle Paralimpiadi di Parigi 2024, a margine della seconda giornata dell'iniziativa "Uniti nelle diversità" organizzato dalla rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo in occasione della Giornata internazionale dei diritti disabili.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev