(Agenzia Vista) Roma, 06 novembre 2024
Durante il lancio del World Fusion Energy Group oggi alla Farnesina, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l'impegno dell'Italia nella fusione nucleare, grazie alla sua eccellenza scientifica e industriale. In un messaggio letto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, Meloni ha ricordato il progetto della prima centrale dimostrativa di fusione, coordinato da Enea e con la partecipazione di 21 organizzazioni italiane, che mira a produrre energia per 1,5 milioni di famiglie entro il 2050. "L'Italia resta il più nucleare tra i paesi non nucleari, nonostante abbia interrotto la produzione di energia elettronucleare alla fine degli anni 1980", ha spiegato Meloni, aggiungendo che l'Italia si colloca "all'ottavo posto in Europa per il numero di addenti, circa 40 mila, è un punto di riferimento della catena di approvvigionamento internazionale, dispone di un'espertise tecnologica di altissimo livello, il nostro sistema universitario forma un numero importante di ingegneri, di fisici nucleari apprezzati a livello internazionale, le nostre realtà di eccellenza si distinguono per ambiziosi progetti di ricerca e di sviluppo". La premier, che non ha potuto prendere parte all'evento di persona perchè influenzata, ha poi elogiato le collaborazioni italiane, come quella tra Enea e Commonwealth Fusion Systems, affermando che l'Italia vanta una posizione chiave nella catena globale di approvvigionamento tecnologico nucleare.
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev