(Agenzia Vista) Roma, 14 novembre 2023
"Quel tragico 12 novembre 2003, con Andrea Filippa, il Carabiniere di guardia all'ingresso, che ha neutralizzato due kamikaze impedendo che il camion esplodesse all'interno e causasse danni ancora maggiori, sono caduti i Carabinieri Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi e Alfonso Trincone. Muoiono i militari dell'Esercito Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferrero e Pietro Petrucci, che scortavano la troupe di Stefano Rolla e il cooperatore Marco Beci; muoiono anche Beci e Rolla, quest'ultimo impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del Paese". Lo ha affermato il sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, al disvelamento della targa, a Montecitorio, in onore dei 19 italiani caduti durante il tragico attentato "Ricordo il silenzio surreale il 18 novembre 2003, il giorno del funerale, e ricordo tutti i tricolori esposti in ogni palazzo affacciato lungo il percorso del corteo funebre - ha aggiunto l'esponente dell'esecutivo -. Oggi dopo 20 anni dal quel tragico giorno, dopo la messa di suffragio di domenica scorsa all'Ara Coeli e le numerose commemorazioni in tutto il Paese, sveliamo questa targa in loro memoria. Nessuno deve dimenticare, i loro nomi rimarranno per sempre nel cuore di tutti noi per la dedizione e il senso del dovere profuso in una missione di pace che li ha strappati alla vita e all'affetto dei loro cari".
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev