(Agenzia Vista) Napoli, 08 dicembre 2023
Nel parco archeologico di Pompei è emerso un panificio-prigione, dove persone ridotte in schiavitù e asini erano rinchiusi e sfruttati per macinare il grano necessario a produrre il pane. Un ambiente angusto e senza affaccio esterno, con piccole finestre con grate in ferro per il passaggio della luce. E nel pavimento intagli per coordinare il movimento degli animali, costretti a girare per ore con occhi bendati.
L’impianto è emerso nella Regio IX, insula 10, dove sono in corso scavi nell’ambito di un più ampio progetto di messa in sicurezza e manutenzione dei fronti che perimetrano l’area ancora non indagata della città antica di Pompei. Nel video il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, racconta i ritrovamenti. / Youtube Pompei
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Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev