(Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2018 Fico incontra stampa parlamentare per gli auguri di Natale immagini Il presidente della Camera, Roberto Fico, incontrando la stampa parlamentare per lo scambio di auguri natalizi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
(Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2018
Fico La Tav non e necessaria lo dimostrano i dati
Caso Regeni, Global compact, Tav, Europa, manovra sono fra le principali questioni politiche che il presidente della Camera, Roberto Fico, ha voluto trattare durante il suo intervento in occasione del tradizionale scambio di auguri di Natale con l'Associazione della stampa parlamentare nella sala della Lupa della Camera dei Deputati.
Queste le parole Fico sull'alta velocità Torino-Lione, con le quali ha ribadito la distanza di posizioni con la Lega: ''Benissimo sia le piazze Sì Tav che quelle No Tav, ma non è che da presidente della Camera ho cambiato idea da quella prima manifestazione nel 2005 a cui andai con Grillo e Casaleggio. Un'idea oggi rafforzata: i flussi progettati allora, come quello sul ferro, che era di 17 milioni originariamente, di 8 milioni negli anni '90 e siamo invece a 3 milioni di tonnellate, meno che nel 1994. La Torino-Lione sulla base di quei dati non serve più. Non è una priorità. Per me la priorità è riuscire a costruire tutti i collegamenti con il sud"; anche parlando del Global Compact for Migration, l'accordo voluto dall’ONU nel tentativo di dare una risposta globale al problema della migrazione, Fico si è dichiarato distante dall'alleato di governo: "Le migrazioni sono una problematica globale che attraversa il mondo, per forza dobbiamo sederci al tavolo con tutti i Paesi del mondo. Al tavolo l'Italia ci deve stare, deve collaborare e deve poter firmare un patto che renda il fenomeno migratorio culturalmente con approccio globale che è la posizione dell'Italia".
Fico si è mostrato soddisfatto per la trattativa governo-Ue sulla manovra: "Sono stato uno dei primi a dire che il dialogo con l'Ue andava fatto. Se si raggiunge un punto di caduta è un bene per tutti, dal quale emerge il messaggio che le politiche sociali vanno fatte, anche perché in Europa chi non guarda le trasformazioni le subisce" e ha aggiunto "I grandi sovranismi di questi tempi non mi sembra che abbiano poi così tante risposte".
Da parte della terza carica dello Stato non poteva mancare l'attenzione a Giulio Regeni, il ricercatore ucciso in Egitto nel 2016: “Dopo il gesto forte e coraggioso della procura di Roma ho sentito il dovere e l’obbligo, condiviso da tutti i gruppi, della chiusura dei rapporti con il parlamento egiziano e mi aspetto evoluzioni da parte della procura del Cairo per un vero processo che faccia chiarezza e verità per Giulio Regeni”.
Da Fico anche un riferimento ai finanziamenti all'editoria: "Ho sempre tutelato il giornalismo, la liberta' di espressione, e anche nel mio lavoro il commissione di vigilanza, ho cercato di costruire una Rai di merito, una Rai indipendente, una Rai dove non ci fossero influenze politiche", e un appello sulla legge sul conflitto di interessi che per Fico: “Resta una priorità: è lì che si è innescato il senso buio dell’informazione. Serve una legge forte e seria, non solo riferita a Berlusconi e Mediaset”.
Damiana Emma
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev