(Agenzia Vista) Cernobbio, 01 settembre 2023
Al Forum Ambrosetti 15 idee contro inverno demografico, De Molli: "Italiani scomparirebbero in 2307"
Un "inverno demografico sta ridisegnando il perimetro del nostro mondo con implicazioni di medio lungo termine gravissime", Valerio De Molli, managing partner e amministratore delegato di The European House - Ambrosetti apre la 49esima edizione del Forum a Cernobbio invitando politici ed economisti a riflettere su questo tema. "Se i tassi di natalità non dovessero cambiare l'ultimo italiano nascerebbe nel 2225 e la popolazione italiana cesserebbe di esistere nel 2307: è uno scenario distopico - spiega subito De Molli - ma stimola la riflessione" e Ambrosetti lancia da Villa d'Este 15 proposte che agiscono su immigrazione, sostegno agli anziani e alla genitorialità- "Potrebbe diventare un apocalisse demografica: significherebbe una perdita economica pari a 1/3 del pil, la produttività dovrebbe almeno raddoppiare ed oggettivamente è un obiettivo irraggiungibile; l'attuale modello di welfare sarebbe insostenibile il rapporto debito pubblico pil esploderà raggiungendo il 200% nel 2070; alla nascita ogni persona si troverà con un debito pari a cento ventisette mila euro; il rapporto tra pensionati e lavoratori passerà da uno a quattro a uno e uno nel 2050 rendendo insostenibile il sistema; la spesa sanitaria pubblica esploderà fino a duecento venti miliardi nel 2050" descrive De Molli.
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Fonte video: Forum Ambrosetti
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev